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PESCARA. Un uomo di circa 40 anni è stato tratto in salvo dopo essere stato colto da crampi mentre nuotava in mare, nella mattinata di venerdì 13 giugno, a Pescara. Il pronto intervento di un bagnino degli Angeli del Mare-Fisa ha evitato il peggio.
L’episodio è avvenuto nelle acque antistanti lo stabilimento balneare “Lido delle Sirene”, nella zona della pineta. A raccontare quanto accaduto è Mattia Serra, il bagnino in servizio presso la concessione numero 19:
“Ero di turno quando, intorno alle 11:20, ho notato un uomo agitarsi vistosamente in acqua, a circa 60 metri dalla riva, chiedendo aiuto. Mi sono lanciato subito nell’operazione di soccorso. Una volta raggiunto, ho riscontrato un evidente stato di panico e l’ho recuperato utilizzando una tecnica di salvataggio con nuoto operativo. L’ho afferrato per un braccio, ho fatto da galleggiante e lo ho riportato a riva.”
Una volta al sicuro, l’uomo è stato tranquillizzato e assistito per il crampo alla gamba. Serra ha poi attivato le procedure di emergenza, contattando il 118, prontamente intervenuto per accertamenti sanitari.
Sull’accaduto è intervenuto anche Marco Schiavone, presidente dell’organizzazione Angeli del Mare Rescue Italy – FISA:
“Abbiamo instaurato una collaborazione importante con la FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), che ci consente di formare giovani soccorritori con standard di altissima professionalità. Ma oltre alla tecnica, chiediamo ai nostri operatori di metterci passione e cuore. Il mare è affascinante, ma anche potenzialmente pericoloso, soprattutto per anziani e bambini. I nostri soccorritori sono preparati non solo per il salvataggio, il nuoto e il primo soccorso, ma anche per la prevenzione, osservando e informando i bagnanti sui rischi, sempre in collaborazione con le capitanerie di porto, che ringraziamo per il loro costante supporto.”
Infine, Schiavone ha ringraziato la sua socia Carmen Padalino e il presidente della FISA, Raffaele Perrotta, per l’impegno nella formazione dei soccorritori acquatici.
