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FRANCAVILLA AL MARE. Il Consiglio comunale di Francavilla al Mare ha approvato, con 10 voti favorevoli, 2 contrari e un astenuto, la delibera relativa alla modifica delle Norme Tecniche Attuative (NTA) delle zone 15 del Piano Regolatore Generale (PRG). Si tratta di una svolta significativa per la città, che segna un cambio di passo nella gestione del territorio, orientato verso criteri di sostenibilità e rigenerazione urbana.
L’obiettivo è chiaro: contrastare la speculazione edilizia, ormai ritenuta insostenibile, e favorire una pianificazione più equilibrata, in linea con le nuove esigenze ambientali e urbanistiche. Le modifiche approvate puntano a contenere il consumo di suolo, migliorare la qualità edilizia, incrementare la sicurezza urbana e, soprattutto, bloccare ogni ulteriore aumento volumetrico e in altezza in zona 15, considerata ormai satura dal punto di vista urbanistico.
Le nuove NTA rappresentano un tassello importante in un percorso normativo più ampio, condotto con trasparenza e partecipazione, che ha coinvolto enti, tecnici e soggetti competenti. L’intento dell’amministrazione è chiaro: avviare un modello di sviluppo urbanistico che privilegi la qualità della vita e la tutela del paesaggio.
«Il blocco della cementificazione – sottolineano dal Comune – non è un freno alla crescita economica, ma l’inizio di una trasformazione che guarda a una Francavilla moderna, sostenibile e più a misura d’uomo. Questa scelta si inserisce in un quadro di azioni già avviate, come il nuovo regolamento edilizio e la delibera che limita l’applicazione dei cosiddetti ‘Piano Casa’ e ‘Decreto Sviluppo’.»
Soddisfazione è stata espressa dalla sindaca Luisa Russo, che ha dichiarato:
«Fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo intrapreso un percorso di profondo rinnovamento nella pianificazione urbanistica. Con l’approvazione di queste norme poniamo un punto fermo: nella zona 15, la più pregiata ma anche la più congestionata, non saranno più consentiti aumenti di volumetrie né rialzi in altezza. La nostra visione di città è chiara: serve una risposta sostenibile ai bisogni di oggi e di domani. Abbiamo voluto tutelare la fascia costiera e prevenire ulteriori pressioni edificatorie. Ringrazio i consiglieri, l’assessore Paolucci, il dirigente, gli uffici e il segretario generale per il lavoro svolto. Da oggi, si volta pagina: ciò che finora è stato permesso, non lo sarà più.»
Anche l’assessore all’Urbanistica Luca Paolucci ha sottolineato l’importanza della decisione:
«È un provvedimento storico, di cui sono particolarmente orgoglioso. Rappresenta una netta inversione di tendenza rispetto all’edificazione incontrollata che ha interessato la zona 15. Con queste nuove regole, ribadiamo con forza il nostro impegno per una città più vivibile, basata su rigenerazione urbana, tutela del paesaggio e riduzione della pressione sul suolo. È il superamento definitivo di una visione ormai obsoleta di sviluppo edilizio illimitato.»
L’obiettivo è chiaro: contrastare la speculazione edilizia, ormai ritenuta insostenibile, e favorire una pianificazione più equilibrata, in linea con le nuove esigenze ambientali e urbanistiche. Le modifiche approvate puntano a contenere il consumo di suolo, migliorare la qualità edilizia, incrementare la sicurezza urbana e, soprattutto, bloccare ogni ulteriore aumento volumetrico e in altezza in zona 15, considerata ormai satura dal punto di vista urbanistico.
Le nuove NTA rappresentano un tassello importante in un percorso normativo più ampio, condotto con trasparenza e partecipazione, che ha coinvolto enti, tecnici e soggetti competenti. L’intento dell’amministrazione è chiaro: avviare un modello di sviluppo urbanistico che privilegi la qualità della vita e la tutela del paesaggio.
«Il blocco della cementificazione – sottolineano dal Comune – non è un freno alla crescita economica, ma l’inizio di una trasformazione che guarda a una Francavilla moderna, sostenibile e più a misura d’uomo. Questa scelta si inserisce in un quadro di azioni già avviate, come il nuovo regolamento edilizio e la delibera che limita l’applicazione dei cosiddetti ‘Piano Casa’ e ‘Decreto Sviluppo’.»
Soddisfazione è stata espressa dalla sindaca Luisa Russo, che ha dichiarato:
«Fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo intrapreso un percorso di profondo rinnovamento nella pianificazione urbanistica. Con l’approvazione di queste norme poniamo un punto fermo: nella zona 15, la più pregiata ma anche la più congestionata, non saranno più consentiti aumenti di volumetrie né rialzi in altezza. La nostra visione di città è chiara: serve una risposta sostenibile ai bisogni di oggi e di domani. Abbiamo voluto tutelare la fascia costiera e prevenire ulteriori pressioni edificatorie. Ringrazio i consiglieri, l’assessore Paolucci, il dirigente, gli uffici e il segretario generale per il lavoro svolto. Da oggi, si volta pagina: ciò che finora è stato permesso, non lo sarà più.»
Anche l’assessore all’Urbanistica Luca Paolucci ha sottolineato l’importanza della decisione:
«È un provvedimento storico, di cui sono particolarmente orgoglioso. Rappresenta una netta inversione di tendenza rispetto all’edificazione incontrollata che ha interessato la zona 15. Con queste nuove regole, ribadiamo con forza il nostro impegno per una città più vivibile, basata su rigenerazione urbana, tutela del paesaggio e riduzione della pressione sul suolo. È il superamento definitivo di una visione ormai obsoleta di sviluppo edilizio illimitato.»