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PESCARA-MONTESILVANO. Con il mare agitato torna alta l’attenzione lungo la costa abruzzese. In meno di 24 ore, tre interventi di salvataggio hanno coinvolto bambini, giovani e adulti in difficoltà tra le onde. A prestare soccorso, quattro giovani bagnini della Lifeguard Compagnia del Mare, in servizio lungo il litorale tra Pescara e Montesilvano.
Il primo episodio si è verificato intorno alle 16.10 allo stabilimento Hawaii, a Pescara. Il bagnino Stefan Coros è intervenuto quando ha notato due ragazzi dirigersi verso il largo, ignorando i segnali di pericolo e i richiami con il fischietto. Viste le onde alte e la distanza – oltre 60 metri dalla riva – Coros ha preso il baywatch e si è tuffato. Con grande fatica, ha raggiunto i due giovani e li ha riportati a riva in sicurezza.
Poche ore dopo, un secondo salvataggio è avvenuto tra i lidi Saturnia e Sette Bello, a Montesilvano. Un bambino, mentre nuotava nei pressi degli scogli, è stato travolto da un’onda improvvisa. La madre si è tuffata per soccorrerlo, ma non sapendo nuotare è stata a sua volta travolta. Due bagnanti sono riusciti a raggiungerli e a portarli in una zona più sicura, ma lontana dalla riva.
A quel punto è intervenuto Mattia Ariozzi, bagnino della Lifeguard Compagnia del Mare, allertato dalle grida. Ha raggiunto la donna, che nel frattempo aveva perso i sensi, e con l’aiuto di un altro bagnante ha riportato entrambi a terra. Sulla battigia, un terzo bagnante – operatore del Pronto Soccorso di Pescara – ha fornito le prime cure e ha allertato il 118. La donna si è ripresa poco dopo ed è stata trasportata in ambulanza insieme al figlio per accertamenti. Fortunatamente, entrambi erano in buone condizioni.
«Una storia a lieto fine, grazie al sangue freddo dei presenti, alla prontezza dei bagnini e alla collaborazione dei soccorritori», ha commentato Cristian Di Santo, responsabile della Lifeguard.
Infine, momenti di tensione anche allo stabilimento Europa Mare, sempre a Montesilvano. Un bagnante in difficoltà vicino agli scogli non riusciva a tornare a riva. I bagnini Riccardo Santuccione e Marco Cavallucci (del lido Giulietta) sono intervenuti con il baywatch, riuscendo a riportarlo in salvo.
Tre interventi in poche ore che dimostrano l’importanza della presenza attenta e qualificata dei bagnini, soprattutto in giornate di mare mosso. L’allerta resta alta lungo tutta la costa.
Il primo episodio si è verificato intorno alle 16.10 allo stabilimento Hawaii, a Pescara. Il bagnino Stefan Coros è intervenuto quando ha notato due ragazzi dirigersi verso il largo, ignorando i segnali di pericolo e i richiami con il fischietto. Viste le onde alte e la distanza – oltre 60 metri dalla riva – Coros ha preso il baywatch e si è tuffato. Con grande fatica, ha raggiunto i due giovani e li ha riportati a riva in sicurezza.
Poche ore dopo, un secondo salvataggio è avvenuto tra i lidi Saturnia e Sette Bello, a Montesilvano. Un bambino, mentre nuotava nei pressi degli scogli, è stato travolto da un’onda improvvisa. La madre si è tuffata per soccorrerlo, ma non sapendo nuotare è stata a sua volta travolta. Due bagnanti sono riusciti a raggiungerli e a portarli in una zona più sicura, ma lontana dalla riva.
A quel punto è intervenuto Mattia Ariozzi, bagnino della Lifeguard Compagnia del Mare, allertato dalle grida. Ha raggiunto la donna, che nel frattempo aveva perso i sensi, e con l’aiuto di un altro bagnante ha riportato entrambi a terra. Sulla battigia, un terzo bagnante – operatore del Pronto Soccorso di Pescara – ha fornito le prime cure e ha allertato il 118. La donna si è ripresa poco dopo ed è stata trasportata in ambulanza insieme al figlio per accertamenti. Fortunatamente, entrambi erano in buone condizioni.
«Una storia a lieto fine, grazie al sangue freddo dei presenti, alla prontezza dei bagnini e alla collaborazione dei soccorritori», ha commentato Cristian Di Santo, responsabile della Lifeguard.
Infine, momenti di tensione anche allo stabilimento Europa Mare, sempre a Montesilvano. Un bagnante in difficoltà vicino agli scogli non riusciva a tornare a riva. I bagnini Riccardo Santuccione e Marco Cavallucci (del lido Giulietta) sono intervenuti con il baywatch, riuscendo a riportarlo in salvo.
Tre interventi in poche ore che dimostrano l’importanza della presenza attenta e qualificata dei bagnini, soprattutto in giornate di mare mosso. L’allerta resta alta lungo tutta la costa.