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PESCARA - Dal 17 maggio, tutte le spiagge abruzzesi sono coperte dal servizio di salvamento, in ottemperanza all’ordinanza balneare emanata dalla Direzione marittima Abruzzo, Molise e Isole Tremiti.
"Il provvedimento", ha spiegato Riccardo Padovano, presidente del Sib (sindacato balneatori) Abruzzo e Confcommercio Pescara, "prevede la presenza di un bagnino nei fine settimana, il sabato e la domenica, per garantire la sicurezza dei bagnanti. fino al 30 maggio e dal 1° al 21 settembre, dal lunedì al venerdì, sarà garantito un bagnino ogni 300 metri di litorale. nel periodo di alta stagione, dal 1° giugno al 31 agosto, l’assistenza sarà quotidiana con un bagnino per ogni spiaggia".
L’ordinanza della Capitaneria di Porto è stata emanata in seguito a un incontro richiesto dal Sib - Confcommercio Abruzzo, che aveva espresso perplessità su una prima ipotesi di salvamento che prevedeva la presenza costante dei bagnini dal 17 maggio al 21 settembre. "abbiamo illustrato le difficoltà nel garantire il servizio per l’intero periodo e abbiamo constatato con soddisfazione che le nostre richieste sono state accolte, nel pieno rispetto della sicurezza dei bagnanti e dei turisti", ha sottolineato Padovano.
"Il servizio di salvamento nella bassa stagione è stato disciplinato in maniera corretta, come avevamo chiesto", ha aggiunto Padovano, auspicando una stagione balneare proficua nonostante le incertezze legate alle concessioni.
La figura del bagnino garantisce la sicurezza e il primo soccorso, oltre alla gestione delle emergenze, alla tutela ambientale, alla prevenzione e all’educazione alla sicurezza balneare, e ai rapporti con le autorità competenti.
"La sicurezza è prioritaria e abbiamo lavorato con la Capitaneria di Porto per un compromesso che consentisse ai gestori di organizzarsi al meglio, garantendo la fruibilità delle spiagge in tutta sicurezza e con personale adeguato alla stagionalità", ha concluso Padovano.
Si ricorda che dall’11 marzo 2025 è in vigore anche l’ordinanza balneare della Regione Abruzzo, che introduce nuove disposizioni per la gestione delle attività sul litorale, incentivando la responsabilità di cittadini e operatori per la tutela dell’ambiente e un uso più consapevole delle spiagge.
