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PESCARA – Lutto nel mondo della cultura. È morto William Zola, attore e regista teatrale, direttore artistico di numerose rassegne tra cui lo Spoltore Ensemble, da lui fondato molti anni fa. Ricoverato da tempo in ospedale, Zola lottava contro una lunga malattia.
Prima di rientrare stabilmente nella sua Pescara, aveva calcato le scene accanto a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, e aveva preso parte anche a un film diretto da Pier Paolo Pasolini. Oltre allo Spoltore Ensemble, guidò il Teatro Cordova e la compagnia “La Torre del Bardo”. Grande tifoso biancazzurro, vestì persino la maglia del Pescara Primavera, disputando qualche partita in prima squadra.
Il sindaco Carlo Masci e l’assessore alla Cultura Mariarita Carota lo hanno ricordato come “un uomo di spettacolo autentico, che ha dedicato l’intera vita al teatro e all’arte, portando sempre con sé le proprie radici. Pescara perde un punto di riferimento che ha saputo collegare la cultura locale a quella nazionale”.
Tanti i messaggi di cordoglio. Mattia Giansante, presidente dello Sci Club Aterno, ha ringraziato Zola “per gli insegnamenti e le esperienze condivise negli ultimi 15 anni”, mentre il maestro Angelo Valori lo ha definito “un rappresentante importante del teatro e della cultura, la cui assenza si sentirà molto”.
Anche il cantautore Amedeo Giuliani ha espresso il suo dolore: “Con lui ho sempre condiviso stima e cordialità. La sua scomparsa mi colma di tristezza. Buon viaggio, William”.
Il segretario di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, ha ricordato il merito di Zola nell’aver creato lo Spoltore Ensemble, “un evento artistico e popolare che contribuì a valorizzare un prezioso centro storico. Non ho mai capito perché gli fu tolta la direzione della sua creatura: mi è sempre sembrata un’ingiustizia”.
“Ogni volta che lo incontravo – ha concluso Acerbo – era immerso nei suoi progetti teatrali, spesso costretto a lottare per ottenere ascolto dalle istituzioni. Una passione autentica che resterà nella memoria di tutti”.
Prima di rientrare stabilmente nella sua Pescara, aveva calcato le scene accanto a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, e aveva preso parte anche a un film diretto da Pier Paolo Pasolini. Oltre allo Spoltore Ensemble, guidò il Teatro Cordova e la compagnia “La Torre del Bardo”. Grande tifoso biancazzurro, vestì persino la maglia del Pescara Primavera, disputando qualche partita in prima squadra.
Il sindaco Carlo Masci e l’assessore alla Cultura Mariarita Carota lo hanno ricordato come “un uomo di spettacolo autentico, che ha dedicato l’intera vita al teatro e all’arte, portando sempre con sé le proprie radici. Pescara perde un punto di riferimento che ha saputo collegare la cultura locale a quella nazionale”.
Tanti i messaggi di cordoglio. Mattia Giansante, presidente dello Sci Club Aterno, ha ringraziato Zola “per gli insegnamenti e le esperienze condivise negli ultimi 15 anni”, mentre il maestro Angelo Valori lo ha definito “un rappresentante importante del teatro e della cultura, la cui assenza si sentirà molto”.
Anche il cantautore Amedeo Giuliani ha espresso il suo dolore: “Con lui ho sempre condiviso stima e cordialità. La sua scomparsa mi colma di tristezza. Buon viaggio, William”.
Il segretario di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, ha ricordato il merito di Zola nell’aver creato lo Spoltore Ensemble, “un evento artistico e popolare che contribuì a valorizzare un prezioso centro storico. Non ho mai capito perché gli fu tolta la direzione della sua creatura: mi è sempre sembrata un’ingiustizia”.
“Ogni volta che lo incontravo – ha concluso Acerbo – era immerso nei suoi progetti teatrali, spesso costretto a lottare per ottenere ascolto dalle istituzioni. Una passione autentica che resterà nella memoria di tutti”.