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Dal 5 al 7 settembre 2025, a Valdobbiadene, il Festival dell’Innovazione Scolastica ha acceso i riflettori sul Liceo Maior di Pescara, unico istituto abruzzese a salire sul palco dei premiati. L’occasione è arrivata grazie a “Sguardi: ri-conoscersi nell’altro”, un percorso educativo che ha intrecciato arte, emozioni e sostenibilità.

Gli studenti hanno dato forma al proprio mondo interiore creando maschere simboliche con materiali riciclati, trasformandole in specchi delle proprie identità, tra punti di forza, fragilità e desideri. Ogni opera è stata accompagnata da un testo scritto che ha offerto prospettive nuove e intime sulla scoperta di sé.

Il progetto, nato all’interno del laboratorio di Soft Skills, ha rappresentato un crocevia tra discipline diverse: dall’Italiano al Latino, dalla Storia dell’arte alle Scienze umane. Un approccio che ha favorito non solo la crescita culturale, ma anche lo sviluppo di competenze trasversali come empatia, creatività e consapevolezza emotiva. Particolare attenzione è stata riservata all’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali e all’uso di pratiche ecosostenibili.

Il percorso si è concluso con una mostra-spettacolo aperta al pubblico, che ha trasformato il lavoro degli studenti in un momento collettivo di confronto e riflessione. Ma l’avventura non si ferma qui: in autunno alcuni ragazzi del Maior porteranno l’esperienza anche a Copenaghen, ospiti di due licei locali.

«Questo riconoscimento testimonia la capacità del Liceo Maior di unire innovazione e formazione umana», si legge in una nota della scuola. Un messaggio forte che rilancia la missione del liceo: essere un luogo in cui crescere non significa solo imparare, ma soprattutto imparare a conoscersi.

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