Condividi:
PESCARA - Una recente riforma del Ministero della Giustizia ha riorganizzato il sistema penitenziario, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza amministrativa nell’Italia centrale e meridionale.
I punti chiave della riforma includono:
- L’istituzione di un nuovo provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per Abruzzo e Molise, con sede a Pescara. Questa posizione strategica fungerà da punto centrale per il coordinamento degli istituti penitenziari nelle due regioni.
- La creazione di due nuove direzioni generali all’interno del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: una dedicata alla specializzazione della polizia penitenziaria e l’altra focalizzata sui servizi tecnici e logistici della forza.
- La formazione di una struttura di missione all’interno dell’ufficio di gabinetto. Questa struttura sarà responsabile della valutazione delle politiche pubbliche e della revisione delle spese, con l’obiettivo di migliorare la pianificazione delle risorse e gli investimenti.
Secondo il sottosegretario alla giustizia, Andrea del Mastro, l’istituzione del provveditorato a Pescara dimostra l’impegno del governo nei confronti della regione. Ha inoltre affermato che questa riforma risponderà meglio alle esigenze della polizia penitenziaria, delle strutture carcerarie e dei cittadini, segnando la fine dei tagli alla sicurezza ed evidenziando la rinnovata importanza dell’Abruzzo.
Correlati
Pubblicità

Pubblicità
