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La Polizia Locale di Pescara ha effettuato due operazioni nei punti centrali della città, smantellando aree utilizzate per il bivacco. Gli interventi fanno parte di una serie di controlli regolari volti a contrastare e prevenire fenomeni di degrado urbano, al fine di aumentare il senso di sicurezza tra i cittadini. In entrambi i casi, gli interventi sono stati supportati dalle segnalazioni della comunità.
Gli agenti, sotto la direzione del maggiore Matteo Giampietro, sono intervenuti in due aree specifiche: una in via Marche, una stradina che collega via Gobetti e via Lazio, e l’altra adiacente alla cattedrale di San Cetteo. In entrambe le situazioni, l’operazione ha visto anche la collaborazione del personale di Ambiente spa, impegnato nella pulizia e nel ripristino delle zone.
In via Marche, una zona coperta da vegetazione, è stato trovato e rimosso un bivacco costruito con pietre, ferro e materiali impermeabili. Al suo interno, un uomo di origine romena, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato identificato, allontanato e segnalato ai servizi sociali per garantire la sua assistenza. L’area è stata completamente ripulita, con l’ausilio di tre mezzi di Ambiente spa, tra cui un veicolo con “ragno” per la raccolta dei rifiuti. Non si esclude che in quella zona potessero essere presenti altre persone.
Il secondo intervento ha avuto luogo a pochi passi dalla cattedrale di San Cetteo, dove è stata rimossa una piccola baracca costruita con cassette di legno, cartone, pedane e ombrelli. Non essendo presente nessuno, l’area è stata anch’essa ripulita, eliminando tutti i materiali utilizzati per costruire il rifugio.
Altri interventi simili sono stati realizzati recentemente nelle vicinanze di Palazzo Quadrifoglio e nel parco Michetti, dove alcuni uomini di origine nordafricana avevano creato rifugi. Anche in questi casi, le zone sono state ripulite da Ambiente spa.
"Le operazioni di smantellamento proseguiranno in altre zone della città", afferma il sindaco Carlo Masci. "Queste azioni sono il frutto di un programma costantemente aggiornato, basato sul monitoraggio del territorio. La collaborazione dei cittadini è essenziale; le segnalazioni ricevute sono sempre valutate. Le pattuglie sono pronte a intervenire per contrastare i fenomeni di degrado, pur rispettando le esigenze di chi vive in condizioni di difficoltà. Pescara accoglie chi vuole integrarsi e rispettare le regole, ma è ferma contro chi compie atti illeciti o crea disagi alla comunità".
Gli agenti, sotto la direzione del maggiore Matteo Giampietro, sono intervenuti in due aree specifiche: una in via Marche, una stradina che collega via Gobetti e via Lazio, e l’altra adiacente alla cattedrale di San Cetteo. In entrambe le situazioni, l’operazione ha visto anche la collaborazione del personale di Ambiente spa, impegnato nella pulizia e nel ripristino delle zone.
In via Marche, una zona coperta da vegetazione, è stato trovato e rimosso un bivacco costruito con pietre, ferro e materiali impermeabili. Al suo interno, un uomo di origine romena, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato identificato, allontanato e segnalato ai servizi sociali per garantire la sua assistenza. L’area è stata completamente ripulita, con l’ausilio di tre mezzi di Ambiente spa, tra cui un veicolo con “ragno” per la raccolta dei rifiuti. Non si esclude che in quella zona potessero essere presenti altre persone.
Il secondo intervento ha avuto luogo a pochi passi dalla cattedrale di San Cetteo, dove è stata rimossa una piccola baracca costruita con cassette di legno, cartone, pedane e ombrelli. Non essendo presente nessuno, l’area è stata anch’essa ripulita, eliminando tutti i materiali utilizzati per costruire il rifugio.
Altri interventi simili sono stati realizzati recentemente nelle vicinanze di Palazzo Quadrifoglio e nel parco Michetti, dove alcuni uomini di origine nordafricana avevano creato rifugi. Anche in questi casi, le zone sono state ripulite da Ambiente spa.
"Le operazioni di smantellamento proseguiranno in altre zone della città", afferma il sindaco Carlo Masci. "Queste azioni sono il frutto di un programma costantemente aggiornato, basato sul monitoraggio del territorio. La collaborazione dei cittadini è essenziale; le segnalazioni ricevute sono sempre valutate. Le pattuglie sono pronte a intervenire per contrastare i fenomeni di degrado, pur rispettando le esigenze di chi vive in condizioni di difficoltà. Pescara accoglie chi vuole integrarsi e rispettare le regole, ma è ferma contro chi compie atti illeciti o crea disagi alla comunità".