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Nel primo semestre del 2025 il mercato immobiliare abruzzese si muove in direzioni opposte: mentre l’acquisto di case rallenta, gli affitti accelerano. I dati dell’Osservatorio Immobiliare di Immobiliare.it Insights raccontano di una regione spaccata a metà, dove vendere costa leggermente meno, ma affittare costa decisamente di più.
Prezzi di vendita in calo, Pescara resta la più cara
Comprare casa in Abruzzo oggi costa in media 1.362 euro al metro quadro, con un calo dello 0,6% rispetto a inizio anno. Ma non ovunque: a Pescara, i prezzi continuano a salire, raggiungendo 2.108 euro/mq (+2,5%), confermandola la città più costosa della regione. All’opposto, il comune più accessibile è Chieti, dove una casa si acquista in media a 1.081 euro/mq. In mezzo, la provincia di Teramo si avvicina alla soglia dei 1.600 euro.
Non si registra una tendenza uniforme: se Chieti città registra il maggiore rialzo (+3%), è la sua provincia a subire la flessione più marcata (-4,8%).
Domanda vivace, offerta disallineata
L’interesse per l’acquisto di immobili cresce dell’11,8% a livello regionale. Tuttavia, alcune aree vanno controtendenza: l’Aquila perde il 6,8% di domanda e Teramo città cala dell’1,8%. L’offerta, invece, si espande del 3,9% per le compravendite, ma con forti cali locali: Chieti città scende del 14,8%, L’Aquila del 6,1% e la provincia di Pescara dello 0,3%.
Affitti in corsa: +4% e picchi record a Teramo
Lato locazioni, i prezzi schizzano in su: in media servono oltre 8 euro al metro quadro per affittare una casa in Abruzzo, con un aumento del 4% nei primi sei mesi del 2025. In testa alla classifica degli affitti c’è la provincia di Teramo, dove si superano i 13 euro/mq (+8,6%). Anche Teramo città registra il rialzo più netto: +10%.
Ma non ovunque i prezzi crescono: Pescara provincia segna un calo del 10,2%, e anche Chieti città va leggermente giù con un -0,7%.
Richieste in aumento, case in affitto sempre meno
A trainare il mercato è la domanda: quella per gli affitti cresce ovunque a doppia cifra. Il problema? L’offerta non tiene il passo. Il numero di case disponibili per l’affitto crolla in tutte le aree, fatta eccezione per il comune di Chieti, che segna invece un’insolita inversione di tendenza con un +11,5%.
Conclusione: L’Abruzzo immobiliare del 2025 è un territorio frammentato. Chi vuole comprare trova prezzi più stabili (o persino in calo), ma chi cerca un affitto deve fare i conti con costi in salita e meno scelta. E intanto, Pescara consolida la sua posizione in cima alla classifica dei prezzi più alti, sia nel bene che nel male.
Prezzi di vendita in calo, Pescara resta la più cara
Comprare casa in Abruzzo oggi costa in media 1.362 euro al metro quadro, con un calo dello 0,6% rispetto a inizio anno. Ma non ovunque: a Pescara, i prezzi continuano a salire, raggiungendo 2.108 euro/mq (+2,5%), confermandola la città più costosa della regione. All’opposto, il comune più accessibile è Chieti, dove una casa si acquista in media a 1.081 euro/mq. In mezzo, la provincia di Teramo si avvicina alla soglia dei 1.600 euro.
Non si registra una tendenza uniforme: se Chieti città registra il maggiore rialzo (+3%), è la sua provincia a subire la flessione più marcata (-4,8%).
Domanda vivace, offerta disallineata
L’interesse per l’acquisto di immobili cresce dell’11,8% a livello regionale. Tuttavia, alcune aree vanno controtendenza: l’Aquila perde il 6,8% di domanda e Teramo città cala dell’1,8%. L’offerta, invece, si espande del 3,9% per le compravendite, ma con forti cali locali: Chieti città scende del 14,8%, L’Aquila del 6,1% e la provincia di Pescara dello 0,3%.
Affitti in corsa: +4% e picchi record a Teramo
Lato locazioni, i prezzi schizzano in su: in media servono oltre 8 euro al metro quadro per affittare una casa in Abruzzo, con un aumento del 4% nei primi sei mesi del 2025. In testa alla classifica degli affitti c’è la provincia di Teramo, dove si superano i 13 euro/mq (+8,6%). Anche Teramo città registra il rialzo più netto: +10%.
Ma non ovunque i prezzi crescono: Pescara provincia segna un calo del 10,2%, e anche Chieti città va leggermente giù con un -0,7%.
Richieste in aumento, case in affitto sempre meno
A trainare il mercato è la domanda: quella per gli affitti cresce ovunque a doppia cifra. Il problema? L’offerta non tiene il passo. Il numero di case disponibili per l’affitto crolla in tutte le aree, fatta eccezione per il comune di Chieti, che segna invece un’insolita inversione di tendenza con un +11,5%.
Conclusione: L’Abruzzo immobiliare del 2025 è un territorio frammentato. Chi vuole comprare trova prezzi più stabili (o persino in calo), ma chi cerca un affitto deve fare i conti con costi in salita e meno scelta. E intanto, Pescara consolida la sua posizione in cima alla classifica dei prezzi più alti, sia nel bene che nel male.