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SPOLTORE. Impossibile tenerlo fermo, a 91 anni Antonio Matricciani ha continuato a lavorare nei campi come aveva sempre fatto. Ma ieri, poco dopo le 19, un tragico incidente ha interrotto la sua lunga e attiva esistenza. L’uomo si è ribaltato con il trattore (foto di repertorio) mentre lavorava nei suoi terreni, finendo in un fosso a meno di cento metri dalla sua abitazione. La morte è stata immediata.
Le operazioni di recupero del corpo, difficili e lunghe, sono andate avanti per diverse ore a causa del terreno particolarmente difficile. Antonio, cugino del presidente del consiglio comunale di Spoltore Lucio Matricciani, ha lasciato un vuoto difficile da colmare.
Dedito alla campagna da sempre, ieri pomeriggio Antonio aveva preso il trattore per svolgere alcuni lavori agricoli nelle sue terre in via Ulderico de Cesaris. Il dramma è iniziato quando la moglie non lo ha visto rientrare a casa. Immediatamente sono scattati i soccorsi. Al loro arrivo, il trattore è stato trovato ribaltato nel fosso. L’intervento dei vigili del fuoco, del 118 e dei carabinieri della stazione di Spoltore non è stato facile, e a supporto è stato inviato anche un elicottero dei vigili del fuoco. Il corpo è stato recuperato solo a tarda sera e trasportato all’obitorio dell’ospedale di Pescara.
La dinamica dell’incidente non è ancora chiara: si ipotizza che Antonio possa aver accusato un malore, perdendo il controllo del trattore, oppure che abbia fatto una manovra azzardata. Anche il sindaco di Spoltore, Chiara Trulli, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia.
Antonio Matricciani lascia la moglie Rina Spina e i figli Margherita e Rocco. Oggi verrà fissata la data dei funerali.