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L’Ufficio Monopoli per l’Abruzzo, in collaborazione con la Guardia di Finanza, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, ha effettuato 19 interventi in tutta la provincia di Pescara per verificare la regolarità delle attività legate al gioco. Questo tra il 20 e il 31 maggio.

I controlli hanno interessato numerosi esercizi commerciali, selezionati in base a un’approfondita analisi dei rischi, condotta attraverso l’incrocio di dati raccolti, riscontri sul territorio e attività di coordinamento tra le forze dell’ordine. L’obiettivo delle operazioni era duplice: tutelare i cittadini e contrastare il gioco illegale, che sottrae importanti entrate alle casse dello Stato.

Dalle ispezioni sono emerse diverse violazioni amministrative, tra cui l’omessa esposizione della tabella dei giochi proibiti prevista dall’articolo 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) in due esercizi. Si tratta di un illecito che ha comportato l’inoltro di una notizia di reato all’autorità giudiziaria.
Inoltre, sono stati individuati sei apparecchi da intrattenimento (Awp) installati senza la necessaria autorizzazione e una sala giochi risultata non presidiata.
Le attività di controllo proseguiranno anche nei prossimi mesi, in un’ottica di prevenzione e legalità nel settore del gioco pubblico.
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