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PESCARA – È accaduto tutto in pochi istanti, nei giorni scorsi intorno alle 10:30, in via Colli Innamorati. Un automobilista ha rischiato di cadere vittima della nota "truffa dello specchietto": un uomo, con accento siciliano e alla guida di una Volkswagen nera, lo ha accusato di aver danneggiato il retrovisore della sua auto, cercando poi di ottenere denaro in contanti.

La vittima, però, non si è lasciata ingannare. Convinta di non aver causato alcun danno, ha minacciato di contattare le forze dell’ordine e di attivare l’assicurazione. Di fronte a questa reazione, il presunto truffatore — già noto nella zona per un episodio simile avvenuto lo scorso dicembre in via Rigopiano — si è dato alla fuga.
Un episodio che richiama un’altra truffa, avvenuta a dicembre nei pressi del distributore dei Gesuiti, intorno alle 12:30. 

Entrambi gli episodi confermano come la “truffa dello specchietto” sia ancora una tecnica in uso da parte di malintenzionati. Le forze dell’ordine raccomandano di mantenere la calma, non cedere a richieste di denaro e contattare subito il 112 in caso di sospetti.
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