Condividi:
PESCARA. Finisce 1-1 la gara di ritorno tra Pescara e Audace Cerignola e dopo il 4-1 dell’andata i ragazzi di mister Baldini volano in finale!
Gli ospiti partono forte e sfiorano subito il vantaggio: al 9’ Tascone colpisce in pieno la traversa a porta sguarnita con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Gol fallito, gol subito: al 23’ Merola sblocca il match girando di prima intenzione un perfetto assist di Moruzzi.
Il Cerignola reagisce con orgoglio e pareggia al 36’: Tascone pennella dalla destra, Salvemini sfugge alla marcatura di Pierozzi e Letizia e insacca di testa da pochi passi.
Nella ripresa il Pescara gestisce il vantaggio complessivo con ordine, mentre i pugliesi, frustrati, perdono lucidità. Al 65’ restano in dieci per un brutto intervento di Ligi, espulso per un’entrata a martello su Valzania.
Con più spazi a disposizione, i biancazzurri aumentano la pressione: al 74’ Tonin sfiora il palo dopo un’azione personale, due minuti dopo Greco si supera su un bolide di Crialese destinato all’incrocio. Sul corner seguente, è ancora il portiere del Cerignola a compiere un miracolo sul sinistro al volo di Squizzato.
All’80’ tocca a Plizzari salvare il Pescara, opponendosi con reattività a un’incursione di Valzania che aveva perso palla in area. Due minuti dopo è ancora Tonin a sfiorare il colpo del KO con un diagonale velenoso, ma Greco si allunga e devia in angolo. D’Andrea, all’87’, chiude la gara dei rimpianti per gli ospiti, sfiorando il palo con un colpo di testa.
Il triplice fischio sancisce l’1-1 finale, ma il 5-2 complessivo premia il Pescara, che stacca con merito il pass per la finale.
Ora il Delfino affronterà la Ternana, che ha eliminato il Vicenza con un netto 3-1. La finale si giocherà in doppia sfida: andata a Terni lunedì 2 giugno, ritorno all’Adriatico sabato 7. Una battaglia infuocata con in palio la Serie B.
Gli ospiti partono forte e sfiorano subito il vantaggio: al 9’ Tascone colpisce in pieno la traversa a porta sguarnita con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Gol fallito, gol subito: al 23’ Merola sblocca il match girando di prima intenzione un perfetto assist di Moruzzi.
Il Cerignola reagisce con orgoglio e pareggia al 36’: Tascone pennella dalla destra, Salvemini sfugge alla marcatura di Pierozzi e Letizia e insacca di testa da pochi passi.
Nella ripresa il Pescara gestisce il vantaggio complessivo con ordine, mentre i pugliesi, frustrati, perdono lucidità. Al 65’ restano in dieci per un brutto intervento di Ligi, espulso per un’entrata a martello su Valzania.
Con più spazi a disposizione, i biancazzurri aumentano la pressione: al 74’ Tonin sfiora il palo dopo un’azione personale, due minuti dopo Greco si supera su un bolide di Crialese destinato all’incrocio. Sul corner seguente, è ancora il portiere del Cerignola a compiere un miracolo sul sinistro al volo di Squizzato.
All’80’ tocca a Plizzari salvare il Pescara, opponendosi con reattività a un’incursione di Valzania che aveva perso palla in area. Due minuti dopo è ancora Tonin a sfiorare il colpo del KO con un diagonale velenoso, ma Greco si allunga e devia in angolo. D’Andrea, all’87’, chiude la gara dei rimpianti per gli ospiti, sfiorando il palo con un colpo di testa.
Il triplice fischio sancisce l’1-1 finale, ma il 5-2 complessivo premia il Pescara, che stacca con merito il pass per la finale.
Ora il Delfino affronterà la Ternana, che ha eliminato il Vicenza con un netto 3-1. La finale si giocherà in doppia sfida: andata a Terni lunedì 2 giugno, ritorno all’Adriatico sabato 7. Una battaglia infuocata con in palio la Serie B.
