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PESCARA. Notte di paura a Pescara, dove un incendio scoppiato nelle prime ore di oggi in un appartamento al quarto piano di un condominio in Via Perugia ha messo in pericolo la vita di numerosi residenti.

Provvidenziale l’intervento dei carabinieri del comando locale, che con prontezza e coraggio hanno scongiurato una tragedia, contribuendo all’evacuazione di almeno dieci famiglie. L’allarme è scattato alle 4:56, quando una chiamata al 112 segnalava un incendio in corso, senza però precisare se vi fossero persone all’interno dell’appartamento coinvolto.

I militari sono giunti rapidamente sul posto, addirittura prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. All’arrivo, hanno trovato l’appartamento già avvolto da fumo denso e fiamme visibili. Senza esitare, hanno forzato il portone d’ingresso del palazzo e hanno iniziato a percorrere i piani dell’edificio, bussando porta a porta per svegliare i residenti e metterli in salvo.

L’intero stabile, abitato da tredici famiglie, era ancora ignaro del pericolo. Al quarto piano, i carabinieri si sono trovati davanti a un appartamento completamente invaso dal fumo. Due militari, utilizzando mezzi di fortuna e secchi d’acqua recuperati da un’abitazione vicina, hanno iniziato a contenere le fiamme. Altri due colleghi sono entrati nell’appartamento adiacente, anch’esso colpito dal fumo, riuscendo a mettere in salvo tre minori e due adulti, portandoli via in braccio verso un’area sicura.

Una volta evacuato l’intero condominio, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure e avviato le verifiche tecniche. L’appartamento dove si è originato l’incendio è stato dichiarato inagibile.

Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partite da una batteria in ricarica di una sedia a rotelle elettrica, probabilmente a causa di un corto circuito o del surriscaldamento del dispositivo. La proprietaria, una donna venezuelana di 68 anni, ha raccontato di aver messo in carica la sedia la sera precedente, intorno alle 21.00. Intorno alle 4.40, svegliata da un forte scoppio, si è accorta che il dispositivo stava bruciando. Ha immediatamente interrotto l’alimentazione elettrica e ha abbandonato l’abitazione, riuscendo a mettersi in salvo.

Il pronto intervento dei carabinieri ha evitato conseguenze ben più gravi, dimostrando quanto sia fondamentale una risposta immediata e coordinata in situazioni di emergenza.

L’intero edificio sarà ora sottoposto a controlli approfonditi per verificarne l’agibilità e garantire la sicurezza degli abitanti. Le famiglie coinvolte stanno ricevendo assistenza dalle autorità locali.
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