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Lo stadio Adriatico-Cornacchia si appresta a vivere una delle sue notti magiche. Sono già oltre 18mila i biglietti venduti fino a ieri: una cornice di pubblico che non si vedeva dai playoff di due anni fa contro il Foggia. L’entusiasmo in città è alle stelle: il sogno Serie B, che manca ormai da troppo tempo, è più vivo che mai. Alle ore 20, il Pescara sfiderà il Cerignola nella semifinale di ritorno, forte del 4-1 conquistato in Puglia ma consapevole che non è il momento di abbassare la guardia.

La formula dei playoff

Da questa fase non ci sono più teste di serie: in caso di parità complessiva dopo andata e ritorno si andrà ai tempi supplementari ed eventualmente ai rigori. Questo significa che i biancazzurri possono anche permettersi una sconfitta con due gol di scarto, ma nessuno nello spogliatoio vuole fare calcoli. Le finali sono già calendarizzate: andata il 2 giugno, ritorno il 7, sempre alle 21.15. Chi passerà tra Pescara e Cerignola giocherà l’andata in trasferta, contro la vincente tra Ternana e Vicenza.

Le scelte di Baldini

Assenti certi Riccardo Brosco e Antonio Arena (impegnato con l’Under 17 all’Europeo). Anche se in buona condizione, Pippo Pellacani non verrà rischiato. Baldini (foto) cambia quattro elementi rispetto alla gara d’andata: uno in difesa, due a centrocampo e uno in attacco. Dal primo minuto ci saranno Letizia, Kraja, Valzania e Tonin. Confermati, nonostante la diffida, Dagasso, Moruzzi e Merola. In difesa spazio a Lancini, imprescindibile vista l’emergenza. Il 4-3-3 iniziale vedrà Plizzari tra i pali, linea difensiva con Pierozzi, Letizia, Lancini e Moruzzi. In mezzo al campo torna Kraja in regia con Valzania e Dagasso ai lati. In avanti, Merola e Bentivegna a supporto di Tonin.

Playoff da protagonisti

Finora il Pescara ha disputato sei gare nei playoff: tre in casa (contro Pianese, Catania e Vis Pesaro) e tre in trasferta (Catania, Vis Pesaro e Cerignola), realizzando ben 14 gol. Tonin è in gran forma: quattro le sue reti, tutte decisive. Ma dalla panchina è pronto anche Ferraris, già autore di due gol contro la Vis e dodici in stagione. A disposizione anche Lorenzo Meazzi, il "Piccolo Rafia", oggi inizialmente a riposo. Sua la doppietta che ha chiuso i conti all’andata e già protagonista a Catania e Pesaro. Tre gol nei playoff, un vero fattore.

Merola a secco, ma sempre decisivo

Non segna dalla rete contro il Catania, ma Davide Merola rimane un punto fermo per Baldini, che non rinuncia al suo numero 10 nonostante la diffida. Il suo apporto, anche senza gol, resta determinante per la manovra offensiva.

Appuntamento alle ore 20: c’è da blindare la qualificazione alla finale. Solo dopo si potrà pensare alla settimana più importante della stagione. Per ora, testa al Cerignola, squadra che ha messo in difficoltà il Pescara all’andata e che merita il massimo rispetto, nonostante il pesante 4-1 dell’andata.

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